26 Aprile 2024
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Ieri 31 maggio 2022 il VBC ha dato l'ultimo addio ad Eva Pasquariello, classe 1959.

01-06-2022 16:04 -
La mitica Eva era la "sorellina minore" di un gruppo di ragazze che si stava facendo largo nello sport della pallavolo pontederese, toscana e italiana. Era arrivata, come tutte le più giovani, circa nel 1970, accompagnata dalla mamma e fu accolta dalla "vecchie", che in fondo avevano solo pochi anni più di lei, come un portafortuna e una brava compagna di squadra.

Eva poteva apparire timida, anche con quel faccino un po' da monella, con i suoi occhietti che a volte potevano sembrare tristi, ma che erano sempre attenti a tutto quello che la circondavano. Le compagne erano pallavolisticamente "ingombranti", nel senso che avevano già esperienza sia tecnica che di gioco e, perchè no, anche di vita, in quanto quello era un periodo dove anche le ragazze iniziavano a godere di un po' più di libertà Eva fu accolta da tutte e tutti con affetto, perchè era sicuramente la cosa che veniva più naturale quando gli si stava accanto.

Per lei non era certo facile conquistarsi un posto in campo: era minuta e aveva attorno gente più alta e più esperta. Sopperiva con la grinta, la voglia di fare, senza risparmiarsi. Per questo era spesso "in disgrazia", sbucciata, ammaccata. Si buttava su ogni pallone, e allora molti campi di gioco erano all'aperto, su asfalto, mattonelle, terra e a volte anche ghiaia. Insomma, la palestra Marconcini (il Balilla, come la chiamavano gli anziani, compreso mio padre Massimo, perchè nel ventennio era stata la sede e il cinema di questa associazione giovanile fascista) era quasi un vero salotto rispetto a tanti posti dove giocavamo i campionati, anche la serie B. E tutti e tutte sapevamo che quando c'era lai era meglio rafforzare la scorta di cerotti e di alcol per ferite! Ma questo ci rendeva anche fieri di lei, perchè dimostrava quanto amasse la pallavolo.

Ho cercato nel grande ammasso di foto, documenti, album, tutto quanto la potesse riguardare e qualcosa ho trovato. Qualche foto cercherò di inserirla tra questo righe, altri dati cerco di riportarli.

Intanto Eva è di diritto nel club dì capostipite di ben tre generazioni di atlete VBC: dopo di lei ha giocato con noi sua figlia Lisa Nardi (287 presenze dal 1989 al 2000), dopo è arrivata, ed è tutt'ora presente, la figlia di Lisa, Del Corso Francesca (11 presenze di minivolley nel nostro CAS 2015, poi non ho più potuto prendere i dati, ma è una bimba che di partite ne gioca tante). Per Eva non ho più presenze partita, andate perse nei miei cambi casa negli anni 70 assieme a quelli di tutte le sue compagne di squadra. Sono andati perduti anche i suoi dati antropometrici e la sua scheda personale.

Ma non è andato perduto il ricordo di lei, che riaccende la struggente e consapevole sicurezza che finché qualcuno ci ricorda siamo sempre presenti. E noi la ricordiamo e la ricorderemo sempre, come lei si è sempre ricordata di tutti noi che più di 50 anni fa hanno percorso un po' di strada accanto ad una persone buona, forte, sempre pronta a guardare avanti. Il vuoto che ha lasciato dentro all'animo dei suoi cari è sicuramente immenso, speriamo solo che quanto testimoniato con queste righe possa in piccola parte colmarlo.

Ora Eva sarà accanto ad Anna Bellincioni, sua compagna di squadra, così lassù potranno fare qualche passaggio in palleggio e bagher, scherzando su come erano da piccole...


paolo

Fonte: paolo

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