Under 18-Beffate sul filo di lana...
30-10-2009 -
Seconda Giornata Palestra Marconcini
Vbc Pontedera / Pallavolo Ponte a Egola 2 - 3
(25/13 21/25 13/25 25/15 13/15)
L'urlo liberatorio della vittoria rimane, ahimé, soffocato in gola, alle nostre ragazze, al termine di un tie-break, dove, dopo aver condotto al cambio di campo per 8/6, ed essersi issati al 13/11..... i fatidici duepuntidue necessari all'esultanza, ci vengono, non solo "mangiati"....ma con un parziale di quattro a zero, ricacciati nel girone peccaminoso della sconfitta, anche se nel "contrappasso", muoviamo la classifica aggiudicandoci Un punto.
Peccato complessivo di gioventù, laddove dobbiamo batterci il petto, per due set dominati ed altrettanti lasciati andare in una disadorna confusione e scarsa tenuta mentale: soprattutto il secondo set, dopo l'avvio sparato e vincente del primo parziale, (formazione titolare al completo Stacchini/Bivona Mariotti/Castellani Bonistalli/Trombi) doveva essere il viatico, il trampolino per far valere una quadratura tecnica (anche se l'infortunio di Lisa Boaretto ha privato la squadra del libero titolare) d'insieme superiore alle giallorosse avversarie. Ed invece sul punteggio di 21 pari, distrazioni consecutive in ricezione consegnavano il set alle avversarie, e facevano sprofondare in una crisi quasi mistica alcune delle nostre atlete, tanto che nel set successivo sembravano intente e ipnotizzate dall'ascolto della canzone Sadeness degli Enigma... All'inizio del quarto set formazione cambiata (Di Leo opposto, con spostamento di Paola Bivona al posto di Bianca Trombi): un inizio incerto, poi una serie di battute di Basilei (entrata al centro) scavano un primo solco nel punteggio, che rimane positivamente a nostro vantaggio fino al pareggio dei set. Il tie-break finale è tutto riassunto nella "paura di vincere" che attanaglia la testa, le mani, i piedi in momenti che sembrano lunghissimi ma che invece si consumano velocemente...nei vani tentativi di "metter palla a terra", ed invece veder schierata sempre la difesa avversaria, sempre tirar su la palla e ritrovarsi il molten quale "stella colorata cadente" dentro la nostra metà campo.... e dover infine amaramente abbassare il capo...e darsi un nuovo appuntamento per la vittoria, sul difficile campo di Capannoli lunedì 2 novembre alle 19,45.
Fonte: A.Bonistalli
Vbc Pontedera / Pallavolo Ponte a Egola 2 - 3
(25/13 21/25 13/25 25/15 13/15)
L'urlo liberatorio della vittoria rimane, ahimé, soffocato in gola, alle nostre ragazze, al termine di un tie-break, dove, dopo aver condotto al cambio di campo per 8/6, ed essersi issati al 13/11..... i fatidici duepuntidue necessari all'esultanza, ci vengono, non solo "mangiati"....ma con un parziale di quattro a zero, ricacciati nel girone peccaminoso della sconfitta, anche se nel "contrappasso", muoviamo la classifica aggiudicandoci Un punto.
Peccato complessivo di gioventù, laddove dobbiamo batterci il petto, per due set dominati ed altrettanti lasciati andare in una disadorna confusione e scarsa tenuta mentale: soprattutto il secondo set, dopo l'avvio sparato e vincente del primo parziale, (formazione titolare al completo Stacchini/Bivona Mariotti/Castellani Bonistalli/Trombi) doveva essere il viatico, il trampolino per far valere una quadratura tecnica (anche se l'infortunio di Lisa Boaretto ha privato la squadra del libero titolare) d'insieme superiore alle giallorosse avversarie. Ed invece sul punteggio di 21 pari, distrazioni consecutive in ricezione consegnavano il set alle avversarie, e facevano sprofondare in una crisi quasi mistica alcune delle nostre atlete, tanto che nel set successivo sembravano intente e ipnotizzate dall'ascolto della canzone Sadeness degli Enigma... All'inizio del quarto set formazione cambiata (Di Leo opposto, con spostamento di Paola Bivona al posto di Bianca Trombi): un inizio incerto, poi una serie di battute di Basilei (entrata al centro) scavano un primo solco nel punteggio, che rimane positivamente a nostro vantaggio fino al pareggio dei set. Il tie-break finale è tutto riassunto nella "paura di vincere" che attanaglia la testa, le mani, i piedi in momenti che sembrano lunghissimi ma che invece si consumano velocemente...nei vani tentativi di "metter palla a terra", ed invece veder schierata sempre la difesa avversaria, sempre tirar su la palla e ritrovarsi il molten quale "stella colorata cadente" dentro la nostra metà campo.... e dover infine amaramente abbassare il capo...e darsi un nuovo appuntamento per la vittoria, sul difficile campo di Capannoli lunedì 2 novembre alle 19,45.
Fonte: A.Bonistalli