amara sconfitta
28-03-2011 09:21 -
Vbc Pontedera - La Perla Montecalvoli 2/3
(20/25 25/22 25/18 24/26 13/15)
La tradizione negativa si coltiva, non si sfata ....e come due anni fa perdiamo al tie-break pur vincendo "ai punti".... dettagli, quisquiglie....nello scartavetrare l'amaro di una sconfitta dentro le pieghe della tenzone sportiva, semplicemente leale nel "fascinoso" destino di un divario minimo, in cui talvolta un rivolo di dea bendata benedice tutti gli sforzi mentali e fisici messi dentro
quel quadrato novexnove, portandoti a salire su quel "tram che si
chiama desiderio" che ti porta oltre l'agognato match-point dietro il quale si celano la vittoria, l'urlo liberatorio, l'abbraccio e le porte dello spogliatoio che si aprono al sorriso....ed il salire in
classifica....Un punto ce lo siamo comunque ampiamente conquistato..e
dopo i disastri combinati sul sedici pari del primo set consegnando il primo set alle avversarie, improvvisamente si è stagliato nel soffitto il nuvolone nero delle impavide sconfitte interne...Le atlete Vbc hanno reagito onorando il carattere che serrando i denti, spesso sostituisce la tecnica ed in un lungo, temuto e combattutissimo secondo set hanno apparigliato le rosse avversarie.
L'aire diventa spinta formidabile e marcia imperterrita: il terzo set é corsa di testa e il sorpasso si realizza. La parte "migliore" il "pathos", però deve ancora calarsi nel tramonto del sabato....ed il quarto set è una lunghissima ricorsa dietro una partenza disastrosa (sotto uno a sei e poi undici a tre..)..il cuore ardito non molla, la testa e le mani in ricezione tengono salda la costruzione del gioco e lentamente il punteggio si modifica...
il tabellone "locale" dei punti avanza avanza fino a quel tram di cui
sopra...(nostro vantaggio per 22/20 ed avversarie al servizio....il
sestetto blu si sfalda improvvisamente e tre punti ribaltano la
situazione...gli occhi di tigre trovano ancora risorse dentro due punti magistrali per affacciarsi al dolce sapore...) ..di cui però vediamo solo le porte spalancate,aperte, ..slidingdoors.....
l'ennesimo attacco in veloce chiamato dall'alzatrice onnipresente avversaria Anna Esposito ci beffa ancora e poi un attacco da posto quattro murato ed un servizio vincente...decretano il tie-break...(zero su due quest'anno) .."sei troppo eccezionale per non lottare, per non riaverti!"...e quindi altra disperata rincorsa per allontanare il vento caldo alla vittoria altrui...che hanno due match-point sul 14/12...il primo è annullato velocemente..e sul secondo scambio lunghissimo: entrambi gli attacchi hanno più volte la possibilità di chiudere..ed infine la sentenza...out la palla che poteva portarci ai vantaggi ..! E' il volley, la crudele regola del gioco... a cui abbiamo ancora una volta partecipato con merito.
Fonte: Bonistalli A.
(20/25 25/22 25/18 24/26 13/15)
La tradizione negativa si coltiva, non si sfata ....e come due anni fa perdiamo al tie-break pur vincendo "ai punti".... dettagli, quisquiglie....nello scartavetrare l'amaro di una sconfitta dentro le pieghe della tenzone sportiva, semplicemente leale nel "fascinoso" destino di un divario minimo, in cui talvolta un rivolo di dea bendata benedice tutti gli sforzi mentali e fisici messi dentro
quel quadrato novexnove, portandoti a salire su quel "tram che si
chiama desiderio" che ti porta oltre l'agognato match-point dietro il quale si celano la vittoria, l'urlo liberatorio, l'abbraccio e le porte dello spogliatoio che si aprono al sorriso....ed il salire in
classifica....Un punto ce lo siamo comunque ampiamente conquistato..e
dopo i disastri combinati sul sedici pari del primo set consegnando il primo set alle avversarie, improvvisamente si è stagliato nel soffitto il nuvolone nero delle impavide sconfitte interne...Le atlete Vbc hanno reagito onorando il carattere che serrando i denti, spesso sostituisce la tecnica ed in un lungo, temuto e combattutissimo secondo set hanno apparigliato le rosse avversarie.
L'aire diventa spinta formidabile e marcia imperterrita: il terzo set é corsa di testa e il sorpasso si realizza. La parte "migliore" il "pathos", però deve ancora calarsi nel tramonto del sabato....ed il quarto set è una lunghissima ricorsa dietro una partenza disastrosa (sotto uno a sei e poi undici a tre..)..il cuore ardito non molla, la testa e le mani in ricezione tengono salda la costruzione del gioco e lentamente il punteggio si modifica...
il tabellone "locale" dei punti avanza avanza fino a quel tram di cui
sopra...(nostro vantaggio per 22/20 ed avversarie al servizio....il
sestetto blu si sfalda improvvisamente e tre punti ribaltano la
situazione...gli occhi di tigre trovano ancora risorse dentro due punti magistrali per affacciarsi al dolce sapore...) ..di cui però vediamo solo le porte spalancate,aperte, ..slidingdoors.....
l'ennesimo attacco in veloce chiamato dall'alzatrice onnipresente avversaria Anna Esposito ci beffa ancora e poi un attacco da posto quattro murato ed un servizio vincente...decretano il tie-break...(zero su due quest'anno) .."sei troppo eccezionale per non lottare, per non riaverti!"...e quindi altra disperata rincorsa per allontanare il vento caldo alla vittoria altrui...che hanno due match-point sul 14/12...il primo è annullato velocemente..e sul secondo scambio lunghissimo: entrambi gli attacchi hanno più volte la possibilità di chiudere..ed infine la sentenza...out la palla che poteva portarci ai vantaggi ..! E' il volley, la crudele regola del gioco... a cui abbiamo ancora una volta partecipato con merito.
Fonte: Bonistalli A.