Un ricordo di Chiara Moretti.

Non è facile parlare della scomparsa di una ragazza di 20 anni. Ti prende un groppo alla gola che non ti lascia lucido e la rabbia ti sale dentro. Siamo abituati a ricordare persone venute meno in età avanzata, quando la natura fa il suo corso...
Io Chiara l'ho conosciuta bambina, quando si presentò in palestra per iniziare la pratica della pallavolo: l'unica "sfortuna" che ebbe fu che a quel tempo nel suo gruppo c'erano talmente tante Chiara che divenne subito per tutti Chiaramoretti.
Era una bella bimba, più "grande" della sua età, sia fisicamente che mentalmente. La sua dolcezza interiore conquistava tutti. Anche per me, allenatore abituato all'urlaccio, era difficile "prendermela" con lei, tanto ispirava serenità. In palestra iniziò la sua attività sportiva nel 2002 in seno al nostro CAS, passando poi negli anni successivi in Under 13, Under 14, per arrivare in Under 18. Con il VBC ha disputato 146 gare e chissà quante centinaia di allenamenti.
Ora i suoi la piangono, ed insieme a loro tutti quelli che l'hanno conosciuta. Io sono certo che il suo ricordo tornerà spesso in ognuno di noi, ed in quei momenti ci sentiremo sempre vicini alla sua famiglia ed ai suoi affetti. Io la voglio ricordare come l'ho vista la prima volta, da "piccola", ma anche attraverso una sua poesia che mi regalò ormai quasi dieci anni fa...Ciao Chiara!


Margherita

I tuoi petali bianchi
Si aprono stanchi
Nel prato verde
Dove saltano cavallette.
Il sole ti scalda
Il vento ti accarezza
Dolce margherita
Così bella e perfetta.
La tua bellezza mi cattura
Ma toglierti da lì fa paura,
Il prato verde ti tiene stretta
Come una figlia che va perfetta.
(Chiara Moretti)


Fonte: paolo