Un po' di Storia...
29-10-2013 14:51 -
La gara di Empoli della nostra serie C rimarrà tra quelle da ricordare, per come è nata e con quali parziali. Non tutti sanno però che il legame tra il VBC e l'Empoli ha radici lontane e profonde, diverso dal solo ritrovarsi da avversari con in mezzo una rete.
Nell'anno sportivo 1978/79 il VBC riconquistò la serie B (allora la B era la seconda serie nazionale, dopo la A), mentre l'Empoli rimase in serie C. A fine campionato sapevamo che avremmo perduto il nostro storico sponsor, il Calzaturificio Rodan, che grazie al titolare Cavalier Falleri aveva per anni reso sicuro il nostro cammino. Da Empoli venne, nella persona di Enzo Allori, la proposta di unire le forze (loro avevano il palazzetto, noi ancora solo la Marconcini, loro avevano un ottimo sponsor nella Miki Pellicce, noi solo una ottima squadra senza soldi).
E unione fu, anche se solo per la serie maggiore. Dalla stagione 1979/80 fino a quella 1984/85 diventammo pendolari e per tre volte alla settimana più la gara facevamo la statale 67 da Pontedera a Empoli e ritorno (la superstrada aprì solo nell'85, proprio l'ultimo giorno che andammo a Empoli...), disputando 4 campionati di serie B e due di C, e per ben 2 volte rischiammo anche di andare in serie A, meta che se raggiunta ci avrebbe anche regalato come sponsor la Sammontana, con la tranquillità che ne sarebbe derivata.
Furono anni di soddisfazioni agonistiche e di esperienze nuove, immersi in un mondo che si dimostrò da subito molto meno provinciale di quello pontederese. Noi dal canto nostro portammo la nostra pallavolo, che si dimostrò da subito più "moderna" di quella che trovammo, più una decina di atlete davvero di buon livello: unite alle loro la squadra si dimostrò subito tosta e affamata di vittorie.
Sabato scorso, dopo la nostra gara di Empoli, mi sentii chiamare: timidamente una bella signora mi disse: "Ciao Paolo... sono Rosaria". Ma subito dopo il primo attimo di smarrimento l'avevo riconosciuta, perché in fondo era cambiata davvero poco, anche se sono passati ormai quasi 30 anni dall'ultima volta che l'avevo vista. In pochi minuti capii che il mio ricordo di quei tempi era vivo e positivo come quello che serbava anche lei, a quei tempi atleta taciturna e seria nel lavoro, sempre presente. 91 sono state le sue presenze partita in quella collaborazione, dal 1982 al 1985. E i ricordi in certi casi diventano per me struggenti! Ora Rosaria ha un figlio di 17 anni (gioca a pallavolo nei Lupi Santa Croce), dopo aver sposato il fidanzato di quei tempi a guardarla negli occhi ha una vita più che felice.
La pallavolo e lo sport in generale è anche e soprattutto questo: Vita!
Fonte: paolo
Nell'anno sportivo 1978/79 il VBC riconquistò la serie B (allora la B era la seconda serie nazionale, dopo la A), mentre l'Empoli rimase in serie C. A fine campionato sapevamo che avremmo perduto il nostro storico sponsor, il Calzaturificio Rodan, che grazie al titolare Cavalier Falleri aveva per anni reso sicuro il nostro cammino. Da Empoli venne, nella persona di Enzo Allori, la proposta di unire le forze (loro avevano il palazzetto, noi ancora solo la Marconcini, loro avevano un ottimo sponsor nella Miki Pellicce, noi solo una ottima squadra senza soldi).
E unione fu, anche se solo per la serie maggiore. Dalla stagione 1979/80 fino a quella 1984/85 diventammo pendolari e per tre volte alla settimana più la gara facevamo la statale 67 da Pontedera a Empoli e ritorno (la superstrada aprì solo nell'85, proprio l'ultimo giorno che andammo a Empoli...), disputando 4 campionati di serie B e due di C, e per ben 2 volte rischiammo anche di andare in serie A, meta che se raggiunta ci avrebbe anche regalato come sponsor la Sammontana, con la tranquillità che ne sarebbe derivata.
Furono anni di soddisfazioni agonistiche e di esperienze nuove, immersi in un mondo che si dimostrò da subito molto meno provinciale di quello pontederese. Noi dal canto nostro portammo la nostra pallavolo, che si dimostrò da subito più "moderna" di quella che trovammo, più una decina di atlete davvero di buon livello: unite alle loro la squadra si dimostrò subito tosta e affamata di vittorie.
Sabato scorso, dopo la nostra gara di Empoli, mi sentii chiamare: timidamente una bella signora mi disse: "Ciao Paolo... sono Rosaria". Ma subito dopo il primo attimo di smarrimento l'avevo riconosciuta, perché in fondo era cambiata davvero poco, anche se sono passati ormai quasi 30 anni dall'ultima volta che l'avevo vista. In pochi minuti capii che il mio ricordo di quei tempi era vivo e positivo come quello che serbava anche lei, a quei tempi atleta taciturna e seria nel lavoro, sempre presente. 91 sono state le sue presenze partita in quella collaborazione, dal 1982 al 1985. E i ricordi in certi casi diventano per me struggenti! Ora Rosaria ha un figlio di 17 anni (gioca a pallavolo nei Lupi Santa Croce), dopo aver sposato il fidanzato di quei tempi a guardarla negli occhi ha una vita più che felice.
La pallavolo e lo sport in generale è anche e soprattutto questo: Vita!
Fonte: paolo