UNDER 16 - SUCCESSO NELL'ULTIMA GARA DEL GIRONE
23-01-2012 12:50 -
Ponte a Elsa, Palestra Comunale di Via Lorenzoni, sabato 21 Gennaio 2012, ore 17,00.
L'ultima gara del girone "B" per le "ragazze di Raguzzi" (che non è uno sciogli lingua), aveva poco da chiedere sul piano della classifica, ahinoi già sancita, ma come tutte le gare richiedeva attenzione e concentrazione, carattestiche e componenti che è facile o dovrebbe esserlo, trovare andando a confrontarsi con forti compagini, mentre spesso nell' affrontare squadre sulla carta di minor spessore, il rischio di "snobbare" è sempre dietro l'angolo e spesso "fa danno".
Mister Raguzzi, cosciente di questo, seppur applicando una sorta di tour over, anche a causa di alcune defaiance, non stravolge più di tanto gli equilibri sul rettangolo di gioco.
A conclusione del girone, con risultati psichedelici, sarebbe sbagliato trarre delle conclusione definitive, anche se è chiaro, che tecnico e società hanno ben presente cosa è andato per il verso giusto e cosa invece c'è da correggere e limare.
Personalmente, credo che un tantino in più di autostima, personale e di gruppo, non farebbe male, ecco perchè io non starei tanto ad aspettare il verdetto finale, che stabilirà chi andremo ad affrontare e con chi ci giocheremo un posto al sole.
Prepariamo con convinzione, serietà e massimo impegno il rush finale, certi treni nella vita e nello sport passano una volta sola, vanno presi.
Si può scegliere come salire a bordo, presentandosi alla pensilina, con largo anticipo e patire il freddo, ma con la sicurezza di trovare un posto, oppure salire in carrozza dopo una corsa a perdifiato con il capotreno con il fischio in bocca, l'importante non è salire, ma .... A R R I V A R E.
Fonte: Tognetti A.
L'ultima gara del girone "B" per le "ragazze di Raguzzi" (che non è uno sciogli lingua), aveva poco da chiedere sul piano della classifica, ahinoi già sancita, ma come tutte le gare richiedeva attenzione e concentrazione, carattestiche e componenti che è facile o dovrebbe esserlo, trovare andando a confrontarsi con forti compagini, mentre spesso nell' affrontare squadre sulla carta di minor spessore, il rischio di "snobbare" è sempre dietro l'angolo e spesso "fa danno".
Mister Raguzzi, cosciente di questo, seppur applicando una sorta di tour over, anche a causa di alcune defaiance, non stravolge più di tanto gli equilibri sul rettangolo di gioco.
A conclusione del girone, con risultati psichedelici, sarebbe sbagliato trarre delle conclusione definitive, anche se è chiaro, che tecnico e società hanno ben presente cosa è andato per il verso giusto e cosa invece c'è da correggere e limare.
Personalmente, credo che un tantino in più di autostima, personale e di gruppo, non farebbe male, ecco perchè io non starei tanto ad aspettare il verdetto finale, che stabilirà chi andremo ad affrontare e con chi ci giocheremo un posto al sole.
Prepariamo con convinzione, serietà e massimo impegno il rush finale, certi treni nella vita e nello sport passano una volta sola, vanno presi.
Si può scegliere come salire a bordo, presentandosi alla pensilina, con largo anticipo e patire il freddo, ma con la sicurezza di trovare un posto, oppure salire in carrozza dopo una corsa a perdifiato con il capotreno con il fischio in bocca, l'importante non è salire, ma .... A R R I V A R E.
Fonte: Tognetti A.