27 Luglio 2024
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UNA SQUADRA DAVVERO SPECIALE

06-07-2010 -
Vi presento una squadra di quelle eccellenti,
con delle doti senza precedenti,
ragazze unite da una grande passione
anche se di diversa generazione.
Ognuna di loro ricopre un ruolo
in questo straordinario sport chiamato pallavolo.
Della VBC portano alta la bandiera,
con orgoglio e decisione. Questa è una squadra vera!
Sono belle, simpatiche, divertenti e "bravine",
e della serie C sono le divine.
Un gruppo che resterà certo nei nostri cuori
chiamato Il Forno e i suoi Sapori.
Ed è da qui che tutto ha inizio,
come quando in partita si va al servizio...

Comincio a presentarle una ad una, e per me è un onore
partire dalla grande Giulia Contatore.
Prima libero, poi banda, con lei giochi bene le tue carte
in attacco o in difesa fa sempre la sua parte.
Se sei in svantaggio è certa la rimonta
quando in zona quattro c'è la mitica Conta.

Noi però possiamo permetterci anche il lusso
di avere in questa squadra la brava Ambra Russo.
Ottima atleta, un esempio da imitare e oltretutto allenatrice,
delle future generazioni di atlete è istruttrice.
Una che ha fatto certo poche assenze,
ha il primato in partita con più di 700 presenze!

C'è anche un'altra valida schiacciatrice
che chiude delle bande questa splendida cornice.
Delle avversarie a volte anticipa il muro
così il punto lo chiude di sicuro.
Palleggiatrici, ad alzar la palla non abbiate scrupoli
se in zona quattro c'è Valentina Ripoli.

Adesso parliamo degli abili centrali
a muro nessuno le batte, anche loro sono necessari,
e nessun punto potrà mai esser nullo
se a realizzarlo è la leggendaria Martina Pezzullo.
Le avversarie con la sua potente "Fast" o la sua "Sette",
ad alzar bandiera bianca son costrette.
Il Riotorto è una squadra che non ha mai digerito
E ha anche ragione, le hanno rotto un dito!

Poi c'è l'ultima superstite di un "branco" ormai diviso,
il suo pallonetto è sempre il più preciso
e se ci incastra nel frattempo
ci schiocca anche un primo tempo.
Non ti preoccupare che il punto non lo sciupi
se in zona tre è presente Elisa Lupi .

E ora una delle centrali che mai erra
con il primo tempo mette sempre la palla a terra.
Una cosa di cui non fa a meno e da lei sempre bramata
è una cara "amica", la tavoletta di cioccolata.
I punti li farai mai a singhiozzi
se sotto rete c'è Valentina Vannozzi .

Noi abbiamo un libero che molti ci possono invidiare
lei non può mai attaccare, né murare.
Con i suoi tuffi riceve anche le battute più insidiose,
come un'aquila vola sul campo con difese grandiose.
Sta sempre in seconda linea, nei suoi domini,
è l'unica e la sola Giulia Bertoncini.

La zona due degli opposti è il noto regno
da lì i loro attacchi vanno sempre a segno
e una di questi che offre sempre una bella prova
è la brava e simpatica Giulia Bova.
In aiuto del gruppo molto spesso è intervenuta
perché sempre ha pronta la battuta.
Di questa squadra è una delle più scatenate
e con la sua allegria riempie le serate.

E adesso la più piccina... si, ma non di statura,
meglio per noi quando va a rete e mura!
Di opposti come lei credete ce ne siano parecchi?
Non certo come Sara Crecchi.
Quando salta tocca il cielo con un dito e in un lampo
la sua schiacciata è una bomba che fa una buca nel campo.

Al comando di questo splendido gruppo non si sbaglia
c'è solo un capitano: Sara Zagaglia.
Lei che porta con orgoglio quella striscia orizzontale
non potremo farne a meno, anche lei è essenziale.
Spartisce il gioco con ogni alzata
grazie alle sue manine da fata.

Ma ce n'è un'altra che ha le manine d'oro,
e della VBC è un prezioso tesoro.
Ci portiamo a casa anche il più raro dei bottini
se a condurre il gioco c'è Lisa Tommasini .
Due registe che in campo mettono grinta e passione,
tra le loro mani passa il futuro di ogni pallone.

Se poi gli errori sono troppi, non si possono né vedé, né sopportà
il Tenky dalla panchina urla: "Oh bimbe, ma come si fa?!".
Fabio Tamberi grande dirigente accompagnatore
non si può chiedere di più: lui è il migliore.

Dietro una grande squadra c'è un grande allenatore
che queste bimbe ha sfinito per ore e ore.
E' la mente della squadra e con loro ha lavorato per mesi
è il glorioso coach Massimiliano Bolognesi.

Adesso non posso fare altrimenti
che raccontarvi un po' dei loro allenamenti.
Alla Marconcini e al Palazzetto tre volte a settimana ci si trova
e se non ci credete chiedetelo alla Bova.
Prima di iniziare per Sarina andrebbe preparato
un cencio di terra un po' bagnato.
Bagher, battute, palleggi e schiacciate
così in palestra volan le serate
e le schiacciate sono sempre più gradite
con la cecìna e con un po' di olio condite.
Se poi le bimbe chiacchierano troppo o fanno un reclamo
ecco che si scatena il nostro Mamo.
"Non avete capito l'esercizio, andate sempre nei casini
Ambra vai in 4, Martina in 3 e in 2 Tommasini.
Una delle cose da tutte tanto odiate
ahimè sono proprio le rullate,
ad ogni errore quelle non gliele toglie nessuno:
"Forza! Fatene tre per uno!
Contatore, ne hai fatte solo due...le devi terminare".
"Uffa...non è mica colpa mia se non mi hai visto cominciare!".
Zagaglia pensa che le rullate non insegnino nulla di sicuro
per lei meglio fare trecento bagher al muro.
Poi dieci minuti di battute a raffica per perfezionarsi
si, ma devono esser serie e senza gingillarsi.
Appena finito con i più importanti fondamentali
rimane un po' di tempo per gli addominali
un paio di minuti tutte le sere:
"Ma almeno prima possiamo andare a bere?".
"Bevete dopo!", replica Mamo. "Che palle!", tutte in coro
e non hanno torto neanche loro,
perché di palle ce ne sono tante da raccattare
e dopo ogni esercizio bisogna darsi da fare.
Dopo il saluto di rito tutte a far la doccia negli spogliatoi
e quello che succede lì immaginatevelo voi.
Chiusa quella porta rimane tutto un mistero,
ma lì il divertimento è assicurato per davvero.
Di solito il sabato dopo la partita e una bella vittoria
siamo tutti pronti per andare a far baldoria.
Ed è a tavola che arriva il bello,
non ci si alza senza scolare il limoncello.
Tra un bicchiere e l'altro è una bella lotta,
chi sarà la prima ad andare in botta?
È dura dirlo quando al centro c'è il liquore
e intorno Zagaglia, Bova, Crecchi e Contatore,
poi tutti al Caragatta a far casino
con balli scatenati fino alle quattro del mattino
e dopo una bella notte di delirio e di festa
è normale se l'indomani ti sente un po' la testa.
È stato un campionato emozionante
che di gioie ce ne ha regalate proprio tante,
Siam capitati in un girone con squadre belle toste
e su e giù per la Toscana abbiam percorso monti e coste:
in Versilia, a Riotorto, contro il System e il Sangiuliano
per non parlare di Grosseto, del Nottolini e Carmignano.
Ed oggi possiamo finalmente avere la certezza
di aver raggiunto la tanto sospirata salvezza.
È stata senza dubbio una fantastica avventura
ed ora che è finita dispiace ed è dura.
Se fosse per me continuerei all'infinito
perché con questa squadra mi son troppo divertito.
Va detto al Presidente che i soldi son ben spesi
se le redini della serie C le tiene mister Bolognesi
e se ci fosse proprio Mamo a chiudere in bellezza,
son certo che direbbe con naturalezza:
"Oh bimbe, ma voi dove volete andà,
sarete anche una bella squadra, ma in campo.. fate caà!".

Massimo Armani


Fonte: Massimo Armani

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