27 Luglio 2024
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Ricordando un amico...

25-04-2020 15:22 -
E' vero, spesso (troppo?) faccio ricorso a queste righe per ricordare coloro che non sono più tra noi.Sarà perchè si invecchia, sarà perchè abbiamo timore che coloro che ora sono attivi nel nostro sodalizio non abbiano memoria di gente del passato (solo perchè sono giovani...), sarà perchè in fondo si ha piacere a condividere ricordi di persone che hanno fatto la nostra storia.Sandro Salvadori, ecco di chi vorrei parlare.Se qualcuno non ne ha mai nemmeno sentito il nome, forse basterà ricordare il negozio SAMAR in corso Matteotti a Pontedera. Se nemmeno questo fosse sufficiente, allora dovrà leggere le righe seguenti.Noi siamo nati nel 1968, quasi senza aiuti di "paesani". In via Verdi (piazza San Faustino) a Pontedera il signor Marino Salvadori aveva aperto un negozio di biciclette (era stato un corridore) e articoli sportivi, che poi si trasferì appunto sul corso.Dopo qualche anno ne prese le redini il figlio, Sandro, che ne continuò la tradizione di impresa giovane e dinamica.Anche il VBC era giovane e dinamico, con in più un bel portafoglio poco fornito... Ogni tanto (in realtà ogni poco...) entravo alla Samar, accolto dal sorriso e dall'arguzia di Sandro e di tutta la sua tribù (mamma, moglie, personale). Lo sapevano bene di cosa avevamo bisogno: di tutto! Maglie, palloni, medicinali, attrezzatura e... pagamento quando abbiamo i soldi!Mai ho trovato la porta chiusa, mai abbiamo ricevuto solleciti.E' altrettanto vero che il VBC ha sempre onorato i propri impegni, anche se mai furono emesse tratte o cambiali, perchè tutto era basato sulla fiducia e su bigliettini di pagamenti "rateali" che spesso eravamo noi stessi ad aggiornare.Una volta Sandro mi disse "Magari i clienti fossero tutti come voi!". Mi gonfiai di orgoglio, ma era altrettanto vero che "magari tutti i fornitori fossero stati come Lui".Ecco perchè Sandro Salvadori ha il dovere di essere ricordato dal VBC, e non solo perchè era un commerciante aperto, ma perchè dimostrava di essere un amico sincero.Posso solo immaginare il vuoto che ha lasciato nella sua famiglia, perchè lo paragono al piccolo vuoto che ha lasciato in quanti di noi lo hanno conosciuto nei momenti in cui tutto era difficile e lui riusciva a farci sentire meno soli.Paolo.

Fonte: La Società.

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