1a allenatrice U18 e IIa div. - 2a allenatrice CAS, U13 e U14.
VBC Interviste
19-12-2009 - Intervista a Intervista a Ambra Russo

AMBRA, COSA TI HA SPINTO A DIVENTARE ALLENATRICE E DA QUANTI ANNI ALLENI? Sinceramente mi ha spinto il mio ex-allenatore Fabio Giannotti e anche tutta la dirigenza VBC. Alleno da 2 anni.
TI PIACE ALLENARE PER LA VBC? PERCHÉ? Certo che mi piace allenare la VBC, è la mia squadra da una vita. E poi rivedo me stessa in tante bimbe che vedo in palestra.
COM'È IL TUO CARATTERE? Il mio è un carattere difficile: infatti o mi si ama, o mi si odia.
NEI VARI FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, COSA TI PIACE DI PIÙ ALLENARE? E COSA DI MENO? Mi piace allenare l'attacco, forse perché il mio ruolo da giocatrice è proprio questo e penso di poter trasmettere qualcosa in più. Il fondamentale che non mi piace allenare è il palleggio, lo trovo davvero noioso.
QUAL È STATA LA TUA PIÙ GRANDE GIOIA DA ALLENATRICE? E UN RIMPIANTO? La più grande gioia è stata vincere il campionato di III^ divisione nel mio primo anno da allenatrice ufficiale. Nessun rimpianto per il momento.
QUAL È, SECONDO TE, L'ASPETTO PIÙ DIFFICILE DEL RUOLO DI ALLENATRICE? Essere credibile agli occhi delle proprie giocatrici.
CHE QUALITÀ PENSI DEBBA AVERE UNA GIOCATRICE PER ESSERE APPREZZATA DA UN ALLENATORE? Deve essere versatile e sapersi mettere in discussione.
GRAZIE AMBRA.
scritto da Massimo Armani
TI PIACE ALLENARE PER LA VBC? PERCHÉ? Certo che mi piace allenare la VBC, è la mia squadra da una vita. E poi rivedo me stessa in tante bimbe che vedo in palestra.
COM'È IL TUO CARATTERE? Il mio è un carattere difficile: infatti o mi si ama, o mi si odia.
NEI VARI FONDAMENTALI DELLA PALLAVOLO, COSA TI PIACE DI PIÙ ALLENARE? E COSA DI MENO? Mi piace allenare l'attacco, forse perché il mio ruolo da giocatrice è proprio questo e penso di poter trasmettere qualcosa in più. Il fondamentale che non mi piace allenare è il palleggio, lo trovo davvero noioso.
QUAL È STATA LA TUA PIÙ GRANDE GIOIA DA ALLENATRICE? E UN RIMPIANTO? La più grande gioia è stata vincere il campionato di III^ divisione nel mio primo anno da allenatrice ufficiale. Nessun rimpianto per il momento.
QUAL È, SECONDO TE, L'ASPETTO PIÙ DIFFICILE DEL RUOLO DI ALLENATRICE? Essere credibile agli occhi delle proprie giocatrici.
CHE QUALITÀ PENSI DEBBA AVERE UNA GIOCATRICE PER ESSERE APPREZZATA DA UN ALLENATORE? Deve essere versatile e sapersi mettere in discussione.
GRAZIE AMBRA.
scritto da Massimo Armani